Museo Diffuso

Il Museo Diffuso Valle di Viù nasce da una riconosciuta necessità di tutela, nonchè dalla volontà di creare un efficace strumento di sviluppo culturale e turistico del territorio che, restituendo gli oggetti più significativi alla pubblica fruizione, ne racconti la vita e la storia.

L’iniziativa intende nel contempo rifunzionalizzare e valorizzare le emergenze architettoniche storiche che ospitano le sezioni del Museo diffuso, una in ogni paese della Valle:

  • l’Antico Complesso Parrocchiale di Usseglio
  • la chiesa parrocchiale di San Martino e la cappella della Confraternita del Santissimo Nome di Gesù a Viù
  • la cappella della Confraternita del Santissimo Nome di Gesù a Lemie

In questa pagina sono elencate le tre sedi principali e altri siti di interesse storico e culturale presenti in valle.

Cappella di San Giulio

Piccolo edificio in stile romanico di forma semplice, costituito da un presbiterio quadrato, al quale fu aggiunto un atrio. È l’unica chiesa delle Valli di Lanzo dedicata a questo santo. Alla metà del secolo XIX sulla facciata si poteva ancora intravedere la dedicazione con la data 1486. Sulla parete di fondo è raffigurata la Madonna in trono con il Bambino, a sinistra Santa Lucia e il Beato Amedeo IX di Savoia, a destra San Giulio in atto di presentare alla Vergine i tre committenti – Amedeo, Antonio e Giovanni Goffi – identificati dall’iscrizione sottostante.

Confraternita del Ss. Nome di Gesù

La Confraternita del Ss. Nome di Gesù di Lemie, a fianco della chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo, è utilizzata come spazio per mostre temporanee. È stata inaugurata nell'estate del 2018. Nel 2021 è stato recuperato l'adiacente ex oratorio, dove è stata trasferita una piccola parte della colleziona naturalistica ed etnografica del Museo Tazzetti di Usseglio.

Museo di Arte Sacra

Il Museo di Arte Sacra di Viù, inaugurato nel 2016 e collocato nei locali della sacrestia vecchia della parrocchiale di San Martino e dell’adiacente Confraternita del Santissimo Nome di Gesù a Viù, espone le collezioni di paramenti sacri e opere d'arte provenienti dalle cappelle e dai luoghi di culto del territorio del comune di Viù.

Il percorso di visita si articola in vari ambienti:

Museo degli oggetti di uso quotidiano di Castagnole

Il Museo degli oggetti di uso quotidiano di Castagnole nasce sul finire degli anni settanta per iniziativa dagli abitanti del paese.

La meticolosa ricerca nelle case, nei solai e nelle cantine e si concretizzò in una mostra nel 1978 e nel 1979 in una esposizione di fotografie locali, antiche e recenti; nel 1981 divenne mostra permanente.

La necessità di non fossilizzare gli oggetti all’interno del museo ha portato ad un ulteriore lavoro di documentazione con fotografie, interviste, descrizione di luoghi, lavori e momenti di vita.