Il Museo di Usseglio è tra i vincitori del bando Musei, archivi e biblioteche (MAB) 2025 di Wikimedia Italia, associazione che si occupa di gestire i vari progetti della Wikimedia Foundation (Wikipedia, Wikidata, ecc.) in Italia.
Il bando MAB promuove il libero riuso online di immagini con licenze libere. L’iniziativa favorisce la diffusione della conoscenza del patrimonio culturale attraverso le tecnologie digitali, incentivando la partecipazione dei cittadini, la ricerca, la creatività e la promozione culturale e turistica.
Il progetto presentato dal Museo riguarda la digitalizzazione di una vasta collezione di farfalle provenienti dalle Valli di Lanzo e da altre località montane. La raccolta, composta da circa 1.300 esemplari, è di grande valore per lo studio della biodiversità. Durante il progetto il Museo acquisirà immagini dei campioni, che saranno pubblicate su Wikimedia Commons e nelle apposite voci di Wikipedia. Inoltre, nel 2024 il Museo ha avviato una campagna per lo studio della flora locale, costituendo un erbario di elevato interesse dal punto di vista botanico e conservazionistico, che sarà anch’esso digitalizzato e condiviso online.

Digitalizzazione della collezione entomologica
La collezione di farfalle, acquisita nel 2023, comprendente la quasi totalità delle specie di lepidotteri diurni presenti nelle valli di Lanzo. Tale raccolta, tuttavia, supera i confini geografici di tali valli, in quanto comprende anche numerose specie tipiche di altre località montane piemontesi, liguri, dell'Abruzzo e della Sardegna. La ricchezza della collezione consente di operare collegamenti tassonomici tra specie di Lepidotteri distribuite in diverse aree dell'Italia, al fine di studiare la biologia della distribuzione di questi insetti.

Particolare della collezione di farfalle del Museo
"Il Museo Civico di Usseglio raccoglie e studia le testimonianze di un territorio di alta montagna. Le collezioni del Museo riguardano a tuttotondo i vari ambiti della storia e della natura locale e sono un importante strumento di valorizzazione e tutela della cultura. Abbiamo osservato come la digitalizzazione sia fondamentale per la preservazione del patrimonio durante un progetto che ha visto la realizzazione di un archivio digitale che raccoglie fotografie storiche del luogo di proprietà dei vari membri della comunità. La trasformazione in formato digitale del materiale ha consentito di evitare la dispersione e allo stesso tempo di riunire in forma organica tali fotografie, consentendo attività di studio sulle stesse e il loro impiego in iniziative divulgative quali le mostre temporanee.
Abbiamo quindi creduto utile procedere con la digitalizzazione della sezione scientifica." racconta Enrico Grande, coordinatore del progetto.
"L'ambito delle scienze naturali è naturalmente orientato alla ricerca aperta e alla condivisione: al Museo crediamo che la condivisione del contenuto delle collezioni che studiamo e preserviamo sia di fondamentale importanza. La partecipazione a questo progetto consentirà quindi di migliorare le competenze già acquisite nella digitalizzazione di materiale museale, al fine di poter, in un secondo momento, metterle a disposizione degli altri reperti presenti nel Museo.
Infine, utilizzando software open source (ad esempio per la gestione del database del Museo), siamo convinti del ruolo di primo piano che il software libero ha nella diffusione della conoscenza."