Arte
La raccolta delle opere d’arte del Museo si è arricchita nel tempo e copre un lungo periodo di sei secoli. Le opere più antiche sono una pala raffigurante la Pentecoste della seconda metà del XVI secolo e due natività opera del pittore della corte Sabauda Vittorio Amedeo Rapous (1729-1800).
Accanto ai cinque dipinti di Giuseppe Sauli d’Igliano, donati al Museo nel 2010, si sono aggiunte altre opere di vari artisti, quali Domenico Buratti, Alberto Cibrario, Giovanni Piumati, Alberto Neüschuler, la pittrice inglese Eileen Lawrence Smith e soprattutto opere di Cesare Ferro Milone, tanto che ora vi è una sala a lui permanentemente dedicata.
Uno sguardo attento è rivolto anche al presente, grazie anche ad iniziative che intendono favorire l’attrattiva artistica esercitata dal territorio: a rotazione, sono esposti i lavori di artisti contemporanei come Xavier de Maistre, Guglielmo Pramotton, Gabriele Garbolino Ru’, Giorgio Cestari, Carlo Vaulà, Titti Garelli e le opere vincitrici del Premio d’Incisione Valle di Viù, organizzato nel 2010 e nel 2011 con la collaborazione dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino.