Ripercorrendo il 2024 al Museo Civico di Usseglio...
Mostre
Il 2024 è stato l'anno delle "prime volte" per il Museo. Per la prima volta, una mostra ideata nell'alta Valle di Viù è approdata nel centro della città di Torino. Memoria e Accoglienza, dopo essere stata ospitata nelle sedi di Usseglio e Lemie, si è trasferita presso l'Archivio di Stato di Torino in Piazza Castello.
Esponendo una ricca collezione di fotografie narranti la storia delle migrazioni da fine ‘800 al giorno d'oggi la mostra ha rivelato la complessità e la drammaticità dell’esperienza migratoria contemporanea. La scultura Grano nuovo di Gabriele Garbolino Rù ha viaggiato insieme alla mostra, venendo esposta anche a Palazzo Barolo in occasione di World Press Photo 2024.
Quest'anno ha portato anche la prima collaborazione internazionale del Museo, intrattenuta con il Museo dei Tatra di Zakopane (Polonia) e concretizzatasi nella mostra Viaggio ai Tatra.
Conferenze e laboratori
Le numerose attività aperte al pubblico hanno, come sempre, toccato le diverse tematiche di cui il Museo si occupa.
Si è partiti con Fiume Po, un viaggio sui paralleli del Piemonte e col laboratorio 700 metri quadrati di biodiversità, in occasione delle Settimane della Scienza e con la presentazione di Lungo i sentieri del lupo cerviero.
Proseguendo con Eravamo d’Usseglio. Due secoli di transumanza tra Stura, Dora, Sangone e i borghi di Torino si è giunti a varie conferenze incentrate sul tema delle migrazioni che hanno riguardato nel passato e nel presente le Valli di Lanzo.
Il documentario Piedmontese language in Argentina, il filmato d'animazione Manodopera e le conferenze Storie di emigrazioni - Viù, Valli di Lanzo: storie di migranti negli ultimi due secoli, Valli di Lanzo e l’immigrazione straniera e la presentazione del libro I Remmert dalla Prussia a Ciriè alle valli di Lanzo hanno completato il calendario di incontri dedicati alla mostra Memoria e Accoglienza.
Durante l'estate sono anche stati organizzati laboratori legati alla mostra Viaggio ai Tatra e Due piedi e due mani per scrivere. Breve storia della scrittura.
Concerti
La musica non è mancata. Il Museo ha ospitato il trio violino e tenore, violoncello, pianoforte (Claudio Gazzera, Simone Gianoglio, Paolo Leone) nel concerto Io parto...! e il concerto di flauto traversiere di Dora Strukan Garrone Vagabondar di stelle.
Ricerca e Collezioni
L'attività di ricerca e cura delle collezioni non si ferma mai. Quest'anno è stato istituito l'erbario del Museo Tazzetti, comprendente raccolte di piante e funghi, il cui obiettivo è lo studio della biodiversità vegetale locale.
La collezione artistica si è arricchita di alcune opere, tra cui un ritratto di Cesare Ferro Milone e un paesaggio di Giuseppe Sobrile raffigurante una nevicata a Forno Alpi Graie.
Abbiamo continuato a narrare la storia locale, ad esempio quella di Leonino Mantovani, partigiano a Usseglio, anche grazie all'Archivio fotografico digitale del Museo, a cui tutti possono contribuire.