Sabato 26 luglio si è tenuta la cerimonia di proclamazione dei vincitori del Premio di Pittura dedicato alla memoria di Elena Tazzetti.
Questo concorso ha visto il confronto artistico tra allievi ed ex allievi dell'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, coordinati dal prof. Gabriele Garbolino Rù. La giuria ha assegnato il premio al dipinto Progenie di Gea opera di Daniela Gjyzeli.

Gea, figura giovanile e fragile, emerge da un fondo scuro avvolta in una luce calda esaltata dal drappo bianco. L’autrice la definisce "un’allegoria sull’origine e sull’appartenenza: l’essere umano non come sovrano della natura, ma come suo figlio, sua continuità e suo specchio... Nei suoi gesti di intrecciano dolcezza e ferita, eco di una natura che genera e lacera con la stessa mano. Gea si riflette in chi da lei discende. Non c’è dominio, solo una fragile continuità sacra. Un frammento di natura che contempla sé stessa".
La giuria ha poi segnalato con merito le opere di Giuseppe Gallace Prima del fuoco e di Clarissa Moretto Il terzo giorno.
Nel percorso espositivo del Museo sono state inserite, in mostra temporanea, le opere dei dodici partecipanti. Il quadro vincitore, invece, resterà permanentemente al museo per volontà della famiglia Tazzetti.
Le opere presentate al concorso, oltre a quelle premiate, sono:
Petali immortali di Chiara Anello
15 di agosto 1995 di Elisa Baj
Slaves to Nature di Nicholas Bruni
Un Pomeriggio di Daniele Costante
Vestigium di Elena Dosio
La natura delle cose di Sofia Mattiuzzo
Il Cacciatore dell’Effimero di Gioele Piazzano
Contemplazione di Guangyun Yang

I partecipanti al concorso con il curatore Gabriele Garbolino Rù