Memoria e Accoglienza

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Sbarco di migranti in Grecia

Il Museo Tazzetti celebra i suoi primi 20 anni con una mostra temporanea dedicata a un argomento che ci interroga sul nostro modo di vedere il fenomeno dell’immigrazione attuale. Si parte con il fare memoria delle storiche emigrazioni di tanti italiani all’interno del nostro stesso Paese e verso mete più lontane, per arrivare alle esperienze recenti di accoglienza dei migranti, con un riferimento particolare alle esperienze delle Valli di Lanzo.

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Migranti in arrivo a New York

La mostra si articola in tre sedi e in due fasi successive: la prima a luglio e agosto nei musei di Usseglio e Lemie, per poi approdare in autunno a Torino, nell’Archivio di Stato in Piazza Castello. 

La mostra espone una ricca collezione di fotografie, oltre a testi, filmati e documenti della storia locale messi a disposizione da persone del luogo, che narrano le migrazioni degli italiani e dei valligiani a fine ‘800 e inizio ‘900, fino alle odierne immigrazioni dall’Africa e dall’Asia.

Le immagini sono state scelte e in parte scattate da Mauro Vallinotto, in collaborazione con il figlio Lorenzo, in Italia e in varie parti del mondo.

Il Museo di Usseglio ospita la parte di mostra riferita al passato, con immagini storiche in bianco e nero e color seppia per quelle riferite alla storia locale, come ad esempio le foto delle grandi partenze di circa cento anni fa dal porto di Genova e quelle degli arrivi a Ellis Island nella baia di New York, accanto alle immagini dei valligiani che si sono spinti in Argentina, in Algeria, nello Utah, in California e in Francia per cercare lavoro, soprattutto in miniera gli uomini e nelle fabbriche tessili le donne.

A Lemie, invece, il tema è rivolto di più all’oggi con fotografie a colori che rivelano la complessità e la drammaticità dell’esperienza migratoria contemporanea, ma anche la voglia di farcela, documentata dalle fotografie scattate da Mauro Vallinotto ad alcuni dei migranti ospitati al loro arrivo nelle Valli di Lanzo ed ora protagonisti di belle storie di integrazione.

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Musa Jobe - cuoco

La mostra di Usseglio comprende anche l’esposizione di due sculture di Gabriele Garbolino Rù. Quella più recente intitolata Grano nuovo, dopo l’esposizione anche a Torino, sarà collocata definitivamente a Lemie, il Comune che ha accolto il maggior numero di migranti inviati in Valle di Viù, in segno di riconoscenza per l’accoglienza dimostrata. 

Completa la mostra un catalogo con le fotografie esposte e riflessioni di noti economisti, studiosi e giornalisti, tra cui Mario Deaglio, Domenico Quirico, Giuseppe Russo e Giuseppe Mendicino, che da anni si occupano del fenomeno dell’immigrazione in Europa e dei suoi risvolti nella società occidentale.

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Inaugurazione Sabato 6 luglio a Usseglio, ore 16.00
con la partecipazione del Coro Stellina di Viù a quattro voci pari maschili

Le tre sedi della mostra

Usseglio

Museo Civico Alpino ”Arnaldo Tazzetti”

6 Luglio - 1° Settembre 2024

Inaugurazione Sabato 6 luglio ore 16.00

Orario di apertura: 10 - 12 | 15 - 18, chiuso lunedì e giovedì

Lemie

Ex Confraternità del Ss. Nome di Gesù

20 Luglio - 1° Settembre 2024

Inaugurazione Sabato 20 luglio ore 16.00

Orario di apertura (dal 21 luglio): venerdì, sabato, domenica 10 - 12 | 15 - 18

Torino

Archivio di Stato di Torino - Sezione Corte (Piazza Castello)

28 Settembre - 27 Ottobre 2024